30 ottobre 2007

Going nowhere

All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
Their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world mad world

Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me

And I find it kinda funny
I find it kinda sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very mad world ... world
Enlarge your world
Mad world

[Gary Jules and Michael Andrews - Donnie Darko - Mad World]



Quante volte ci sarebbero delle cose da fare.
Quante volte ci sarebbero invece tante cose che vorresti fare.
E quasi sempre quello che sarebbe da fare e quello che si vorrebbe fare non coincide. E così si rimane lì. Senza far nulla.
Ma dove vanno a finire tutte le parole non dette? Tutti i gesti, appena accennati in mente, ma mai compiuti? Dove vanno a finire quelle sensazioni che durano frazioni di secondi e non hanno mai visto la luce? Dove va a finire tutto questo?
Come quando pensi a qualcosa da condividere, ma non lo fai... Come quando vedi il regalo perfetto, ma non lo compri perchè è inutile...
Delusioni evitate o sorrisi non donati?
Tutte quelle situazioni che aspettano sulla griglia di partenza, cosa ne sarà di loro?
E intanto il tempo passa e non si può stare per sempre legati a doppio filo a queste cose... A questi sogni abortiti. A questi profumi che ogni tanto hai sentito e che troppo spesso hai solo creduto di sentire...
Ma ogni volta, ci si sente sempre un pò più stupidi della precedente e quindi qualcosa la si deve pur fare...
Ovunque restino, ovunque vadano e se torneranno... a tutte queste non cose, io credo di voler bene...
E così si rimane lì. Senza far nulla.
E a volte è proprio quello che serve.
Nessun pensiero. Nessuna azione. Solo respirare.


Le era entrato nel cuore.
Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie
le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.

[Vivian Lamarque]
.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Pietà !!! Pietà !!

Oh grande Maestro di vita subcellulare e apocrifa, Ti chiedo umilmente e devotamente la tua Pietà per farmi smettere di urlare di dolore. Dolore che è scaturito violento al termine della lettura di questi brani del malinconico Fabrizzio. E invoco per lui, sempre il succitato sopradescritto Fabrizzio, una dose di tranquillizzanti anabolizzanti, che portino lui la serenità ed il menefreghismo cosmico di un naziskin comunistisraelitico.
Pace a tutti gli uomini sopracellulari di immensa ed illimitata volontà, e prosperità a tutte le donne di inusitata compiacenza orale.

Pelato di merda

CRAMPO ha detto...

Boia... c'è chi stà peggio di me!

Anonimo ha detto...

sì, sono andata al cinema.
siamo andati al cinema, io e lui.




E non è successo assolutamente niente!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
CRAMPO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.