05 marzo 2007

Il guerrioro della notte

Non è molto tempo che uso il treno per andare e venire dal lavoro ma in questi pochi mesi ho già capito che il treno è una ricettacolo di personaggi uno più strano dell’altro. In treno si incontrano le persone più disparate e succedono situazioni delle più assurde, non ci si annoia proprio mai.
L’altra sera tornando a casa mi è capitato questo tipo seduto nei posti di fianco a me di là del corridoio del treno. Stranamente eravamo in pochissimi nel piano superiore del vagone del TAF e oltre a me e lui ci saranno stati soltanto uno o due altri passeggeri. Già a vederlo si capiva che non doveva essere del tutto a posto. Sulla sessantacinquina, era vestito alla contadina (rima non voluta) anni sessanta come si vede nei filmati d’epoca quando i contadini erano ancora contadini e non imprenditori agricoli. Sembrava mio nonno dei tempi migliori, pulloverino fantasia triste scollato a V, pantalone di velluto vagamente pulito, scarpe mocassino sformate, capello impomatato, busta di plastica rossa tra i piedi e sguardo spento fisso nel vuoto del finestrino. Solo ogni tanto si solgeva a guardare me e allora io dovevo distogliere lo sguardo per far finta di nulla, perchè ti assicuro caro il mio lettore curioso, era impossibile guardare negli occhi uno così, non sai mica cosa gli può passare per la testa ad uno così! Potrebbe iniziare ad inveirti contro qualsiasi cosa di incomprensibile o menarti o magari tirare fuori una mannaia da quella borsa rossa che te li poi ti vengon fuori le fantasie più assurde che ti immagini che la borsa all’inizio era bianca come tutte le normali buste di plastica della Coop e poi ora è diventata rossa sporcata dal sangue della mannaia che il tipo ripone dentro dopo aver tranciato le carotidi di quelli che lo guardano negli occhi. Oppure ti può succedere da un tipo così che guardandolo negli occhi questo ti scoppi a piangere addosso abbracciandoti e smoccicandoti sulla spalla che non sò cos’è peggio se questo o il fatto della mannaia! Comunque io ero li in questo vagone deserto che mi immaginavo quasi di essere nella metropolitana nel film I Guerrieri della Notte e solo per questo mi sentivo un pò intimorito e tenevo d’occhio questo tipo cercando di non farmene accorgere perchè me lo sentivo che uno così prima o poi avrebbe fatto qualcosa di strano per cui meritava cercare di non addormentarsi come faccio di solito e stare ad assistere alla perla di comportamento nella quale il tipo si sarebbe cimentato di li a poco. Ed infatti! Lui era lì con lo sguardo perso nel vuoto quando il treno inizia a rallentare e si ferma ad una stazione. A quel punto il tipo schizza su in piedi come un fulmine, senza però picchiare la testa nella mensola portabagagli che io non so com’è che ci picchio sempre io sulla mensola portabagagli di questo cazzo di TAF che l’hanno fatto con il tetto che piega troppo verso l’interno che sembrerebbe che lo volessero fare a punta come il tetto del campanile del paesino di Heidi che a me mi piace il posto accanto al finestrino ma poi quando mi alzo ci picchio sempre il capo in quel cazzo di portabagagli che è troppo basso! Ma il tipo invece schizza su come una molla e non ci picchia anche se io quando l’ho visto schizzare su come una molla mi son detto "ora ci picchia" e invece non c’ha picchiato. Sarà forse perchè era alto si e no 1,60 e invece io sono 1,83 (1,90 con i capelli) ma non c’ha picchiato mentre io ci picchio sempre. Inzomma luilì schizza su come un canguro, si rivolge a me, mi guarda con occhi spiritati e come un’ossesso mi urla "E’ SESTO FIORENTINO QUESTO?!! E’ SESTO FIORENTINO QUESTO?!!! E’ SESTO FIORENTINO QUESTO?!!!!" Io resto di stucco senza riuscire a proferir parola senzata, al più devo avergli farfigliato qualcosa come "bo non sò... forse...." cercando di guardare fuori dal finestrino per vedere dove eravano intanto che cercavo una via di fuga dallo scompartimento nel caso il tipo avesse estratto la mannaia. Il tipo però, forse colto da un momento di compassione verso il mio sbigottimento, decide di non estrarre la mannaia ed uccidermi ma invece prende la busta di plastica rossa e inizia a correre nel corridoio e giù per le scalette fino alla porta d’uscita del treno. Arrivato li sento che inizia ad urlare "NON SI APRE!!! NON SI APEEE!!!" A questo punto il tipo convinto che la porta fosse bloccata dove esser corso verso l’alta porta perchè ho sentito un trambusto assurdo al piano di sotto del vagone che mi immaginavo che si stava facendo largo tra la gente a colpi di mannaia e mi immaginavo già la scena che si sarebbe mostrata ai miei occhi quando sarei dovuto scendere.... un scompartimento intero schizzato di sangue con teste e braccia mozzate sparse sul corridoio a cui stare attento a non pestare che sinceramente mi avrebbe fatto un pò senso... Quindi il tipo dopo aver fatto schizzar via teste e braccia ad una decina di persone deve esser giunto all’altra uscita perchè anche lì l’ho sentito urlare "NON SI APRE!!! NON SI APRE!!! LA PORTA NON SI APREEE!!!" a voce ancora più alta di prima. A questo punto... non ci crederete ma vi assicuro che è vero.... ho visto risbucare il tipo dalle scalette che stava tornando al piano di sopra che che ne sò che cosa gli era saltato in mente che forse ci fossero state le porte anche al piano di sopra? O forse ci aveva ripensato e voleva anche la mia testa preso dalla follia in cui era in pieno panico perchè lui doveva scendere e le porte non si aprivano!?!? Insomma stava risalendo le scale e intanto continuava a urlare "LE PORTE NON SI APRONOOO!!!" Al che io sempre più allibito ma deciso a tentare di salvermi la vita mi sono alzato e gli ho chiesto se avesse pigiato il pulsante che è sulle porte. Il tipo allora si è rifiondato di sotto ha pigiato il pulsantino all’uopo adibito all’apertura delle porte in questi nuovi treni perle di modernità ed efficenza ed è riuscito a scendere in tempo prima che il treno ripartisse.... Io pian piano sono riuscito a scuotermi dallo sbigottimento della scena a cui avevo avuto il piacere testè di assistere e mentre mi adagiavo sul seggiolino tentando di assopirmi nel dondolio del treno mi son chiesto che personaggioni ci sono in giro e soprattutto sui treni dei pendolari che ce nè proprio un concentrato dei migliori! Mentre mi stavo per addormentare in verità mi son rattristato un pò perchè mi son reso conto che non ci son più i Guerrieri della Notte di una volta che non capivo come mai avesse fatto tutto quel casino per la posta che pensava bloccata e non l’avesse invece sfasciata subito a colpi di mannaia .... èh... anche i Guerrieri della Notte invecchiano!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Potrei lasciarmi andare a critica ortografica ma mi importa una sega. Mi sono proprio immaginato il tipo che mena fendenti a destra e a sinistra , in preda ad un raptus-ictus omicida da bestia in gabbia. Da spaccarsi dalle risate. Ma ci pensi a quale meraviglioso spettacolo hai assistito? A me non capita mai. Alla mia collega è capitato con il treno delle 07:07 (per altro il mio medesimo, tranne che io lo prendo in coda, e lei invece, quel giorno, nel mezzo, altezza scalini). Nel sedile dietro a lei c'era un tipo, per altro ben vestito e giovane che parlava al telefono con una presunta (forse immaginaria Lei), con la quale le cose non andavano bene. Ad alta voce parla e le dice "Oh, non mi mandare in culo, va bene?" e poi, con faccia sorpresa e sbigottita, sempre ad alta voce, con il cellulare in una mano quasi piegata da una morte emotiva, alla gente che stava attorno: "Mi ha mandato a fare in culo.....Ma a me che me ne frega, tanto nel cellulare ci ho 40000 euro (quarantamila, non ho sbagliato a digitare in preda al parkinson)...". Diciamo che a Rifredi, si è alzato tutto il vagone per vedere chi fosse tale essere così spigliato e spontaneo!.
Vi invidio.
Carettoni