19 febbraio 2007

Viaggio infernale

Allora, già il lunedì mattina per definizione mi girano le palle… Stamattina abbiamo rasentato l’omicidio di massa. Già sono arrivato alla stazione di corsa, come sempre, che anche qui io non riesco a capacitarmi di come sia possibile che più mi sveglio presto per cercare di fare le cose la mattina con calma e più faccio tardi! Questo è un paradosso temporale... ma vabè, arrivo alla stazione e il treno è in ritardo, in realtà io sul ritardo del treno ci conto, se il treno arrivasse in orario lo perderei sempre.... ma stamattina non era in ritardo dei soliti cinque minuti, no, ritardo di venticinque! Sicchè prendo la carretta a due piani che ferma in tutte le stazioni che non ti passa più... mi siedo nell’ultimo vagone, il più deserto e mi concedo il mio solito meritato secondo sonno. Il treno parte e sino a Montale/Agliana tutto bene. Arrivando nei pressi della stazione prima che il treno fosse fermo già si sentivano gli urli e gli schiamazzi!!! Appena le porte si sono aperte è entrata un’orda barbarica di ragazzine di dieci anni seguite da tre troglodite di insegnanti... che se li incontrava Attila divantava bianco dalla paura, si cagava addosso e scappava a gambe levate. Allora queste dolci fanciulle hanno riempito tutto il vagone e hanno fatto un casino immondo per tutto il viaggio che neanche i Ramones nelle cuffie a tutto volume riusciva a coprire. Mentre ero li che tentavo di riappisolarmi maledicendo le maestre che lasciavano fare a quelle belve tutto il casino che volevano che quelle vecchie bacucche le avrei legate per i piedi e fatte trascinare dal treno, mi dicevo che la settimana stava incominciano proprio di merda e che cosa sarebbe potuto succedere di peggio? E quando te lo chiedi ovviamente succede... mi son finite le batterie del lettore mp3 cosicchè quelle dolci vocine stridule come gessi sulla lavagna mi si sono trapanate fin dentro il cervello e per tutto il viaggio mi son dovuto sorbire i loro discorsi idioti. La cosa peggiore però non era tanto il casino che poveracce se son bambine alla fine non è colpa loro... La cosa peggiore era sentire i discorsi che facevano! Avevano si e no dieci anni e sono state tutto il tempo a parlare di cellulari, fidanzatini, vestiti, capelli e parlar male delle amiche che non erano presenti, come delle ochette barbygirl lobotomizzate! Ma io mi domando e dico, ma questo è il futuro? .... Sono così incapacitato che l’abbozzo qui perchè rischierei di dire cose troppo cattive.... inzomma non c’è stato verso di riposarsi per nulla. Che poi a me in fondo i bambini mi piacciono anche ma queste non eran bambine erano demoni. Hanno rotto le scatole a tutto il vagone e poi ovviamente scendevano anche loro a Rifredi che una delle insegnanti isteriche li ha fatti alzare per prepararsi e scendere tre stazioni prima bloccando così tutto il traffico dentro il treno con gente costretta a contorsioni impossibili per riuscire a guadagnare l’usicita senza farsi largo a gomitate mella massa di bambine urlanti con la loro insegnante che urlava “bambineeee! pronte prendetevi per manino a due a due si scende... Oh no no ancora non si scende siamo a Zambra, ancora no, fate passare i signori che devono scendere .... ora bambine pronte è si scende è... Oh non ancora siamo a Castello, fate posto deve passare la genteee, bimbe noi si scende a Rifredi è questo è Castello bimbeeee buoneee.... eccoci bimbeeee Rifredi è questaaaaa scendete è!!! scendete tutte e fermatevi sul marciapiede in fila per due e prendetevi per la manina bimbeeeee..." finalmente sono sceso da quell’ inferno e mentre mi allontanavo mi rimbombavano ancora nelle orecchie gli strilli delle bambine e le urla delle insegnanti... "bimbeeee in fila per dueeee prendetevi per la maninaaaa....." Ma si si prendetevi per la manina .... e andatevene a fan’culo!!!
Madomma che sonno c'ho oggi....

Nessun commento: