Copioincollo da Wikipedia:
La fattoria degli animali (ingl. Animal Farm, 1945) è un romanzo satirico dello scrittore britannico George Orwell. In italiano è stato pubblicato per la prima volta nel 1947.
Il romanzo è un'allegoria del totalitarismo sovietico del periodo staliniano. È ambientato in un'immaginaria fattoria inglese, dove gli animali, stanchi del crudele sfruttamento da parte dell'uomo, si ribellano e assumono il controllo. Una volta liberi, gli animali decidono di dividere equamente il prodotto del loro lavoro, che prima gli veniva sottratto dall'uomo, seguendo il principio marxista «da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni». Il loro sogno utopico viene però ben presto tradito dall'emergere di un'altra classe di sfruttatori: i maiali. Gli avidi suini, che erano stati gli ispiratori della "rivoluzione", prenderanno il controllo della fattoria e progressivamente diventeranno simili in tutto e per tutto all'uomo, finché persino il loro aspetto diventerà antropomorfo. [...]
« Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. »
Mi sembra la storia della sinistra italiana. Dopo anni di messa al bando (si chiamava PCI a quei tempi ma molti preferiscono non ricordarlo) ha finalmente avuto la possibilità di governare. Si hanno pochi anni di illuminato giverno in cui sembrava che i bisogni del popolo siano finalmente ascoltati dopo i quali la classe dirigente approfittando della buona fede degli elettori sfrutta gli ideali della sinistra per rimanare aggrappati ai loro privilegi di politici ma in pratica diventano uguali in tutto e per tutto ai politicanti dei partiti di destra, finché persino il loro aspetto diventerà berluscomorfo....
Tutti i cittadini... una volta si sarebbe detto compagni, che già questa parola basta a dire tutto, mo ormai nella sinista italiana compagni non si usa più... infatti: tutti i cittadini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Il PD è un Partito DEMOCRATICO in cui però uno ristretto numero di cittadini decide chi può o non può farne parte.
Dal sito di Beppe Grillo:
15 Luglio 2009
"Movimento Politico Ostile"
La commissione di Garanzia del PD mi ha lanciato una fatwa: "Non e' possibile la registrazione di Beppe Grillo nell'anagrafe del Pd poiche' egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al PD. La delibera verra' resa nota sul sito nei prossimi giorni''.
In una sola frase hanno ammesso che:
1. esiste un movimento politico popolare
2. tale movimento è "ostile" al PD
3. se un cittadino può iscriversi o meno al PD (dove D sta per Democratico) lo decide una fantomatica commissione di Garanzia, non lo Statuto
Il "Movimento Politico Ostile" è ostile forse perché il suo programma è alternativo a quello del PDL? Mentre quello del PD è invece uguale a quello del PDL?.
Il PD è ostile alle rinnovabili, ostile al ripristino della votazione diretta del candidato, ostile al Parlamento Pulito, ostile a rifiuti zero, ostile alla diffusione della Rete e al suo accesso gratuito, ostile all'acqua pubblica, ostile a un massimo di due legislature per deputati e senatori, ostile alle inchieste di De Magistris e della Forleo, ostile a tutti i temi trattati nella
Carta di Firenze.
Il PD è invece favorevole agli inceneritori, all'indulto di buona memoria, alle concessioni per tre televisioni nazionali regalate da D'Alema e da Violante allo psiconano, all'occupazione del partito da parte di un'oligarchia, all'acqua privatizzata, ai conflitti di interesse, alle centrali nucleari, alla militarizzazione di Vicenza con il raddoppio della base Del Molin, al Lodo Alfano, ai contributi all'editoria, all'occupazione della RAI da parte dei partiti.
Il "Movimento Politico Ostile" è l'esatto contrario del PD a livello di programma, se si può parlare di programma per il PD e non di scelte tattiche di un manipolo di persone in cerca di occupazione. Ricordo, ad esempio, che Fassino e sua moglie hanno accumulato 13 legislature. Quanti milioni di euro ci sono costati e con quali risultati per i cittadini?
Il "Movimento Politico Ostile" è ostile solo nei confronti di una ventina di persone, da Bersani alla Melandri, che si arrogano di rappresentare la volontà di milioni di italiani e disprezzano la società civile che ha partecipato ai Vday e che ha eletto quaranta consiglieri nei Comuni con le Liste a Cinque Stelle.
Il "Movimento Politico Ostile" non è ostile verso chi vota PD, non è ostile all'insegnamento di Berlinguer.
Il "Movimento Politico Ostile" è ostile a un gruppo ristretto di persone che come i maiali nella "Fattoria degli animali" sono animali più uguali degli altri e sfruttano la buona fede e la mancanza di alternative di milioni di cittadini per bene, è ostile a chi mette il ladro Bottino Craxi nel suo Pantheon privato.
Io non sono stato tesserato, non sono degno, non posso candidarmi con un programma a segretario. Lo ha deciso una commissione. Chi ha eletto questa commissione? Chi ne fa parte? Chiedetelo al segretario Giampietro Sestini, mail:
giampietrosestini@yahoo.it.
Una domanda a Bersani: "Bassolino inquisito a Napoli come sta? E Carra condannato in via definitiva è un vostro deputato?". Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure
Io ormai sono diversi anni che non sono più d'accordo con la condotta che ha preso il cosiddetto centrosinistra italiano che ormai di sinistra c'ha molto poco, però a livello di elezioni politiche nazionali mi son sempre tappato il naso e l'ho sempre votato per non "disperdere il voto" e far vincere la destra..... l'ho fatto anche alle ultime elezioni politiche... grazie Veltroni è... bella prova!
Giuro sulla fotografia di Berlinguer che non voterò più il PD finchè non vedrò Beppe Grillo nella lista del PD
« La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico. »
(Enrico Berlinguer)